Ti sei appena trasferito in una nuova casa e hai bisogno di attivare le utenze di luce e gas?
Oppure stai subentrando ad un contratto già esistente?
In entrambi i casi, potresti trovarti di fronte a due termini che possono creare confusione: voltura e subentro.
Capire la differenza tra queste due procedure è fondamentale per evitare errori costosi e perdite di tempo.
Quella che stai per leggere è la guida definitiva per capire nel dettaglio:
- cosa sono voltura e subentro,
- quando usarli
- come scegliere l’opzione migliore per la tua situazione.
Che tu sia un proprietario, un affittuario o stia semplicemente cambiando casa, questa guida ti fornirà tutte le informazioni necessarie per navigare nel complesso mondo delle utenze domestiche.
Continua a leggere per scoprire come risparmiare tempo, denaro e stress nella gestione delle tue forniture di luce e gas.
Cos’è la voltura?
La voltura è il processo attraverso il quale si cambia l’intestatario di un contratto di fornitura di luce o gas, mantenendo attivo il contatore e lo stesso numero di utenza. In parole semplici, è come se stessi “passando il testimone” della fornitura da una persona all’altra, senza interruzioni nel servizio.
Immagina di comprare una casa dove le utenze sono ancora intestate al vecchio proprietario. Con la voltura, puoi semplicemente far mettere il contratto a tuo nome, senza dover chiudere e riaprire la fornitura.
Quando si usa la voltura?
La voltura si utilizza principalmente in queste situazioni:
- Quando subentri in un’abitazione dove le utenze sono ancora attive e intestate a qualcun altro (ad esempio, il precedente proprietario o inquilino)
- In caso di decesso dell’intestatario, per trasferire le utenze a un erede o familiare
- Se vuoi cambiare l’intestatario del contratto all’interno dello stesso nucleo familiare (ad esempio, dal marito alla moglie)
Vantaggi della voltura:
- Continuità del servizio: non c’è interruzione nella fornitura di luce o gas
- Tempi rapidi: solitamente la procedura si completa in 2-5 giorni lavorativi
- Conservazione del numero cliente e del punto di fornitura
Svantaggi della voltura:
- Costi leggermente superiori rispetto al subentro (ne parleremo più avanti)
- Necessità di fornire i dati del precedente intestatario
Cos’è il subentro?
Il subentro, invece, è la riattivazione di un contatore precedentemente disattivato.
In questo caso, non c’è un semplice cambio di intestatario, ma una vera e propria riattivazione della fornitura.
Pensa al subentro come al “risveglio” di un contatore che era stato messo a riposo. È come se stessi dando nuova vita a un impianto che era stato temporaneamente “addormentato”.
Quando si usa il subentro?
Il subentro si utilizza principalmente in queste situazioni:
- Quando ti trasferisci in una casa dove le utenze sono state chiuse dal precedente occupante
- Se hai disattivato le utenze per un lungo periodo (ad esempio, in una casa vacanze) e vuoi riattivarle
- Quando acquisti un immobile nuovo dove non sono mai state attivate le forniture
Vantaggi del subentro:
- Costi generalmente inferiori rispetto alla voltura
- Non è necessario conoscere i dati del precedente intestatario
- Possibilità di scegliere liberamente il fornitore e il tipo di contratto
Svantaggi del subentro:
- Tempi più lunghi per l’attivazione (in media 5-10 giorni lavorativi)
- Possibile interruzione temporanea della fornitura
Voltura o subentro: quale scegliere?
La scelta tra voltura e subentro dipende principalmente dalla situazione in cui ti trovi. Ecco una tabella riassuntiva per aiutarti a decidere:
| Caratteristica | Voltura | Subentro |
| Definizione | Cambio di intestatario con fornitura attiva | Riattivazione di un contatore disattivato |
| Tempi di attivazione | 2-5 giorni lavorativi | 5-10 giorni lavorativi |
| Interruzione del servizio | No | Possibile |
| Costi medi | Leggermente superiori | Inferiori per luce, simili per gas |
| Dati precedente intestatario | Necessari | Non necessari |
| Scelta del fornitore | Si mantiene quello attuale | Libera scelta |
| Ideale per | Case con utenze attive | Case con utenze chiuse |
| Conservazione numero cliente | Sì | No (nuovo contratto) |
| Deposito cauzionale | Richiesto (evitabile con domiciliazione) | Richiesto (evitabile con domiciliazione) |
| Morosità precedente | Non influisce | Non applicabile |
| Documenti richiesti | Meno | Più (es. conformità impianto) |
| Cambio potenza/uso | Possibile ma con costi aggiuntivi | Incluso nel processo |
Tabella comparativa che mostra le principali differenze tra voltura e subentro in termini di tempi, costi e situazioni d’uso
Come puoi vedere, non esiste una scelta universalmente migliore. Tutto dipende dalle tue specifiche esigenze e dalla situazione dell’immobile in cui ti stai trasferendo.
Ma come fai a sapere quale opzione è davvero la migliore per te? E se commetti un errore nella scelta o nella procedura?
È qui che entra in gioco l’importanza di avere un consulente dedicato al tuo fianco.
Perché affidarsi a un consulente dedicato può fare la differenza
Gestire correttamente una pratica di voltura o subentro può sembrare un’operazione semplice, ma nella realtà spesso nasconde complessità che, se sottovalutate, portano a costi aggiuntivi, ritardi nella fornitura o condizioni contrattuali svantaggiose.
Ecco perché avere il supporto di un consulente esperto può fare una reale differenza.
Un consulente dedicato, specializzato nel settore luce e gas, ti aiuta a:
- Analizzare con precisione la tua situazione specifica (tipologia di utenza, contratto pregresso, condizioni dell’immobile);
- Stabilire se la procedura più vantaggiosa per te è una voltura o un subentro, sulla base dei costi e dei tempi;
- Gestire correttamente tutte le fasi burocratiche, evitando errori di compilazione o richieste incomplete che potrebbero bloccare l’attivazione della fornitura;
- Valutare le offerte di mercato realmente compatibili con la tua nuova fornitura, individuando non solo il prezzo più basso, ma anche le condizioni più trasparenti e stabili nel tempo;
- Segnalarti eventuali bonus, agevolazioni o opportunità fiscali applicabili alla tua situazione.
Affidarsi a un supporto esperto significa non solo velocizzare il passaggio alla nuova fornitura senza stress, ma anche ridurre il rischio di trovarsi vincolati a offerte poco chiare o costose nel lungo periodo.
Un aiuto tecnico e personalizzato può farti risparmiare tempo, denaro e soprattutto evitarti spiacevoli sorprese.
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I costi di voltura e subentro: cosa devi sapere
Uno degli aspetti più importanti da considerare quando si sceglie tra voltura e subentro sono i costi associati.
Vediamo nel dettaglio cosa devi aspettarti:
Costi della voltura:
- Contributo fisso di attivazione: circa 25,20€ + IVA
- Imposta di bollo: 16€
- Deposito cauzionale: variabile in base al consumo stimato (può essere evitato con la domiciliazione bancaria)
- Eventuali spese amministrative del fornitore: variano da azienda ad azienda
Costi del subentro:
- Contributo fisso di attivazione: circa 25,20€ + IVA
- Quota potenza: circa 69,04€ + IVA (solo per l’energia elettrica)
- Deposito cauzionale: come per la voltura
- Eventuali spese amministrative del fornitore
Come puoi vedere, il subentro può risultare più costoso della voltura, soprattutto per l’energia elettrica. Tuttavia, questi costi possono variare in base al fornitore e alle promozioni in corso.
Attenzione alle offerte troppo allettanti!
Molti fornitori cercano di attirare nuovi clienti con offerte che sembrano incredibili. Ma spesso nascondono costi nascosti o condizioni poco chiare.
Ad esempio, potresti trovare un’offerta che promette “Voltura GRATIS!”, ma poi scoprire che in realtà stanno solo spalmando i costi su bollette future più alte.
È fondamentale leggere attentamente tutte le condizioni e, soprattutto, avere qualcuno di cui ti puoi fidare che ti aiuti a scegliere tra le varie offerte.
Non lasciare che offerte poco trasparenti ti penalizzino.
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Come risparmiare su voltura e subentro
Ecco alcuni consigli pratici per ridurre i costi di voltura e subentro:
- Confronta le offerte di diversi fornitori: i costi possono variare significativamente
- Opta per la domiciliazione bancaria: spesso permette di evitare il deposito cauzionale
- Approfitta delle promozioni stagionali: molti fornitori offrono sconti in determinati periodi dell’anno
- Considera un contratto dual (luce + gas): spesso comporta vantaggi economici
- Verifica se hai diritto a bonus sociali o agevolazioni
Ma il vero risparmio va oltre i costi iniziali. La scelta del contratto giusto può farti risparmiare centinaia di euro all’anno sulle bollette.
Ecco perché è fondamentale affidarsi a un esperto che possa analizzare i tuoi consumi e consigliarti la soluzione migliore per le tue esigenze.
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Voltura e subentro: i documenti necessari
Per completare la procedura di voltura o subentro, dovrai preparare alcuni documenti. Ecco una lista di ciò che generalmente serve:
Per la voltura:
- Documento d’identità del nuovo intestatario
- Codice fiscale del nuovo intestatario
- Recapiti del nuovo intestatario (telefono, email)
- Indirizzo di fornitura
- Codice POD (per l’energia elettrica) o PDR (per il gas)
- Autolettura del contatore
- IBAN per la domiciliazione bancaria (se desiderata)
Per il subentro:
- Tutti i documenti richiesti per la voltura
- Dichiarazione di conformità dell’impianto (se richiesta)
- Titolo di possesso dell’immobile (contratto d’affitto, atto di proprietà, ecc.)
Preparare tutti questi documenti può sembrare un compito arduo, ma non preoccuparti! Un buon fornitore ti fornirà tutto il supporto necessario per accompagnarti passo dopo passo lungo il percorso, assicurandosi che tu abbia tutto ciò che serve per completare la procedura senza intoppi.
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Domande frequenti su voltura e subentro
E ora rispondiamo ad alcune delle domande più frequenti su voltura e subentro:
D: Quanto tempo ci vuole per completare una voltura o un subentro?
R: La voltura richiede in media 2-5 giorni lavorativi, mentre per il subentro possono volerci 5-10 giorni lavorativi.
D: Posso fare la voltura o il subentro online?
R: Sì, molti fornitori offrono la possibilità di completare la procedura online. Tuttavia, avere l’assistenza di un esperto può aiutarti a evitare errori e velocizzare il processo.
D: Devo essere presente fisicamente per la voltura o il subentro?
R: No, non è necessario essere presenti fisicamente. Tutto può essere gestito a distanza.
D: Cosa succede se ci sono morosità del precedente intestatario?
R: In caso di voltura, le eventuali morosità del precedente intestatario non ricadono sul nuovo. Per il subentro, invece, non c’è questo problema poiché si tratta di un nuovo contratto.
D: Posso cambiare fornitore durante una voltura o un subentro?
R: Sì, puoi approfittare di queste procedure per cambiare fornitore. È anzi un ottimo momento per valutare le offerte sul mercato e scegliere la soluzione migliore per te.
Voltura o subentro? La scelta consapevole parte da qui
Voltura e subentro sono pratiche spesso sottovalutate, ma fondamentali nella gestione delle utenze domestiche.
Scegliere quella giusta, nel momento giusto, può evitarti complicazioni burocratiche, addebiti inutili e attese fastidiose.
Ogni dettaglio conta
Come hai visto, non esiste una regola unica: ogni situazione abitativa ha le sue variabili.
E proprio per questo, valutare con attenzione la procedura più adatta alla tua casistica è il primo passo per evitare errori costosi.
Confrontare in autonomia le informazioni disponibili può non bastare. Piccole imprecisioni nei dati, documenti incompleti o scelte contrattuali affrettate possono trasformarsi in ritardi o spese non previste.
Perché farsi affiancare da un esperto?
Affidarsi a un supporto qualificato ti aiuta a:
- Capire rapidamente se ti conviene richiedere una voltura o un subentro
- Gestire correttamente tutta la documentazione necessaria
- Selezionare solo le offerte luce e gas davvero adatte al tuo profilo di consumo
- Evitare le trappole contrattuali più comuni
- Ottimizzare tempi e costi legati alla riattivazione della fornitura
Agisci ora, con consapevolezza
Risparmiello ti offre la possibilità di ricevere una consulenza gratuita, per individuare la soluzione più mirata e vantaggiosa rispetto alle tua esigenze abitative.
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