Stanco di ricevere bollette astronomiche? Scopri i segreti per tagliare i costi di luce e gas senza rinunciare al comfort.
Nella guida che stai per leggere ti sveleremo tutto ciò che devi sapere per leggere le tue bollette come un esperto, e iniziare subito a risparmiare.
Lo sappiamo, decifrare una bolletta della luce può sembrare un’impresa impossibile. Ma non preoccuparti: oggi ti guideremo attraverso quel labirinto di acronimi e numeri, aiutandoti a capire esattamente cosa stai pagando e come puoi ottimizzare i tuoi consumi.
Che tu sia nel mercato tutelato o in quello libero, alla fine di questa lettura avrai i mezzi per governare in pieno le tue spese energetiche.
Capire la tua bolletta: la chiave per il risparmio
Bolletta di dettaglio VS bolletta sintetica
Indipendentemente da quale sia il tuo fornitore, le bollette della luce sono tutte uguali: tutte rispettano lo schema imposto dall’ARERA (l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).
In più, le bollette possono essere di due tipi: “sintetica” oppure di “dettaglio”.
La bolletta sintetica contiene le informazioni principali, tra cui il nome dell’intestatario del contratto e l’importo dovuto.
La bolletta di dettaglio, invece, riporta tutti i costi pagati ed è più completa rispetto alla bolletta sintetica.
Le componenti principali della tua bolletta
Spesa per la materia energia: il cuore dei tuoi costi
Come sai, una bolletta contiene informazioni quali i dati personali, importo dovuto, recapiti da contattare in caso di guasti etc.
Ma cosa significano tutte le altre voci? Cosa sono tutti quegli acronimi?
Iniziamo parlando della “spesa per la materia energia”: semplificando, in questa voce sono contenuta la quota fissa (€\anno) che è indipendente dal consumo e la quota energia (€\kWh) che si paga in proporzione al tuo consumo.
Quota energia: cosa stai veramente pagando?
- PE (prezzo dell’energia)
- PPE (prezzo di perequazione energia)
- PD (prezzo del dispacciamento)
- PCV (Prezzo commercializzazione e vendita)
Spese per gli oneri di sistema: costi fissi e variabili
Questo importo è stabilito ogni tre mesi dall’ARERA, non dipende dal fornitore.
Le spese per gli oneri di sistema riguardano due voci che sono la “quota fissa” (si paga indipendentemente dal consumo, è la tariffa per avere un punto di consegna attivo) e la “quota energia” (che abbiamo visto sopra).
Spese per il trasporto e la gestione del contatore
Questo importo è legato ai costi di trasporto dell’energia.
Anche in questo caso la somma da pagare non dipende dal fornitore, ma è stabilita dall’Autorità. Le tre spese che compongono questa voce sono:
- Quota fissa;
- Quota potenza (€\kW\mese), cioè il costo della potenza impegnata;
- Quota per energia (€\kWh), cioè il costo dell’energia consumata.
Imposte e IVA: l’ultimo tassello della bolletta
Nella bolletta le imposte sono costituite dall’accisa e dall’IVA. L’accisa si applica sulla quantità dell’energia consumata e non dipende né dal tipo di contratto né dal fornitore. L’IVA è attualmente fissata al 10% per le utenze domestiche.
Questa infografica illustra le quattro componenti principali che compongono la tua bolletta di luce e gas. La dimensione di ciascuna sezione è indicativa e può variare in base al tuo contratto e ai tuoi consumi. Comprendere queste componenti è il primo passo verso un consumo più consapevole e un potenziale risparmio.
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Mercato tutelato vs. mercato libero: cosa devi sapere
I costi del mercato tutelato, come abbiamo visto, variano ogni tre mesi.
Confronto: Mercato tutelato vs Mercato libero
Per aiutarti a capire meglio le potenziali differenze di costo tra il mercato tutelato e il mercato libero, abbiamo preparato una tabella comparativa basata su diversi profili di consumo.
Ricorda che questi sono valori medi e indicativi: i costi effettivi possono variare in base a molti fattori, tra cui la specifica offerta scelta nel mercato libero e la tua zona geografica.
Confronto indicativo dei costi annuali tra Mercato Tutelato e Mercato Libero
Questa tabella offre una panoramica comparativa dei costi medi annuali per diverse fasce di consumo nel mercato tutelato e nel mercato libero. I valori riportati sono indicativi e basati su dati medi nazionali. Il potenziale risparmio nel mercato libero può variare significativamente in base all’offerta specifica scelta e alla zona geografica. Si consiglia sempre di valutare attentamente le singole offerte e di considerare fattori aggiuntivi oltre al prezzo, come la qualità del servizio clienti e la stabilità dei prezzi nel tempo.
Come puoi vedere dalla tabella, il potenziale di risparmio nel mercato libero può variare dal 3% al 13% rispetto al mercato tutelato, a seconda del profilo di consumo. Tuttavia, è importante notare che:
- I risparmi più significativi tendono a essere disponibili per i consumatori con profili di consumo più alti.
- Nel mercato libero, è fondamentale confrontare attentamente le offerte, poiché alcune potrebbero risultare meno convenienti del mercato tutelato.
- Oltre al prezzo, considera anche altri fattori come la qualità del servizio clienti, la presenza di servizi aggiuntivi e la stabilità del prezzo nel tempo.
Domande frequenti sul risparmio energetico
Posso cambiare fornitore per risparmiare?
Sì, cambiare fornitore può farti risparmiare. Confronta le offerte dei diversi fornitori nel mercato libero, prestando attenzione non solo al prezzo dell’energia ma anche alle condizioni contrattuali e ai servizi aggiuntivi.
Come posso ridurre il consumo energetico in casa?
Ecco alcuni consigli pratici:
- Usa elettrodomestici ad alta efficienza energetica
- Spegni le luci quando non servono
- Utilizza lampadine a LED
- Isola bene porte e finestre per evitare dispersioni di calore
- Regola il termostato a una temperatura ottimale (20-22°C in inverno)
Cosa sono le fasce orarie e come influenzano la mia bolletta?
Le fasce orarie dividono la giornata in periodi con tariffe diverse:
- F1 (ore di punta): giorni feriali dalle 8:00 alle 19:00
- F2 (ore intermedie): giorni feriali dalle 7:00 alle 8:00 e dalle 19:00 alle 23:00, sabato dalle 7:00 alle 23:00
- F3 (ore fuori punta): giorni feriali e sabato dalle 00:00 alle 7:00 e dalle 23:00 alle 24:00, domenica e festivi
Spostando i consumi nelle fasce meno costose (F2 e F3) puoi risparmiare.
Come posso contestare una bolletta se penso ci sia un errore?
Se ritieni ci sia un errore nella tua bolletta:
- Contatta prima il servizio clienti del tuo fornitore
- Se non risolvi, puoi rivolgerti allo Sportello per il Consumatore Energia e Ambiente dell’ARERA
- In ultima istanza, puoi fare ricorso alle procedure di conciliazione
Cos’è la potenza impegnata e come influisce sulla bolletta?
La potenza impegnata è la quantità di energia elettrica che puoi utilizzare contemporaneamente. Influisce sulla quota fissa della bolletta.
Valuta se la tua potenza impegnata è adeguata alle tue esigenze: aumentarla costa di più, ma potrebbe evitarti distacchi frequenti.
Strategie pratiche per ridurre i costi energetici

5 trucchi per ridurre il consumo di energia in cucina
- Usa il coperchio: Cucinare con il coperchio può ridurre il consumo di energia fino al 30%.
- Sfrutta il calore residuo: Spegni il forno o i fornelli qualche minuto prima del termine della cottura. Il calore residuo completerà la cottura.
- Utilizza pentole della giusta dimensione: Una pentola troppo grande per la quantità di cibo da cuocere spreca energia.
- Mantieni puliti fornelli e forno: Superfici pulite trasmettono il calore in modo più efficiente.
- Usa la pentola a pressione: Riduce i tempi di cottura fino al 70%, risparmiando energia.
Come scegliere elettrodomestici a basso consumo
- Verifica l’etichetta energetica: Opta sempre per elettrodomestici di classe A o superiore.
- Dimensiona correttamente: Scegli elettrodomestici adatti alle tue esigenze. Un frigorifero troppo grande, ad esempio, consuma più energia del necessario.
- Confronta il consumo annuo: L’etichetta energetica riporta il consumo annuo stimato. Usa questo dato per confrontare diversi modelli.
- Valuta le funzioni smart: Alcuni elettrodomestici moderni hanno funzioni di risparmio energetico o possono essere programmati per funzionare nelle fasce orarie più economiche.
- Considera il costo nel lungo periodo: Un elettrodomestico più costoso ma più efficiente potrebbe farti risparmiare di più nel lungo termine.
Piccole abitudini, grandi risparmi
- Spegni completamente gli apparecchi elettronici invece di lasciarli in standby.
- Usa multiprese con interruttore per spegnere facilmente più dispositivi contemporaneamente.
- Approfitta della luce naturale il più possibile.
- Regola il termostato: anche solo 1°C in meno può ridurre i consumi del 7-10%.
- Fai manutenzione regolare degli impianti di riscaldamento e condizionamento.
Caso Studio: Come Katia ha ridotto la sua bolletta del 30% grazie al supporto di Risparmiello
Katia Delugas, una professionista di 35 anni che vive in un appartamento di 80 m² a Milano, è riuscita a ridurre significativamente i suoi costi energetici in due semplici passaggi:
1 – Confrontando le migliori offerte del mercato energetico su Risparmiello e scegliendo quella più adatta alle sue esigenze.
2 – Applicando i consigli che abbiamo discusso nel paragrafo precedente.
Ma qual è stato il suo percorso? Scopriamolo insieme.
Situazione iniziale:
- Bolletta media mensile: €120
- Consumo medio mensile: 250 kWh
Azioni intraprese:
- Cambio fornitore: Dopo un’attenta analisi delle offerte nel mercato libero, tramite il portale Risparmiello, Katia ha trovato un piano più vantaggioso, che le ha generato un risparmio netto di circa il 10% sulla componente “spesa per la materia energia”.
- Sostituzione elettrodomestici: Ha sostituito il suo vecchio frigorifero di classe C con uno di classe A+++, riducendo il consumo di questo elettrodomestico del 40%.
- Installazione di lampadine LED: Ha sostituito tutte le lampadine con equivalenti LED, riducendo il consumo per l’illuminazione del 80%.
- Utilizzo consapevole: Ha iniziato a utilizzare gli elettrodomestici principalmente nelle fasce orarie F2 e F3, quando l’energia costa meno.
- Miglioramento dell’isolamento: Ha installato tende termiche e sigillato meglio le finestre, riducendo i costi di riscaldamento del 15%.
Risultati dopo 6 mesi:
- Nuova bolletta media mensile: €84 (riduzione del 30%)
- Nuovo consumo medio mensile: 190 kWh (riduzione del 24%)
Il commento di Katia:
“All’inizio pensavo che fosse impossibile ridurre significativamente la bolletta senza sacrificare il comfort. Invece, con alcuni cambiamenti mirati e una maggiore consapevolezza dei miei consumi, sono riuscita a ottenere un risparmio notevole. In più, gli esperti energetici di Risparmiello mi hanno aiutato a tenere sotto controllo i consumi di luce e gas in modo molto dettagliato. Mi hanno davvero aperto gli occhi su cose che non sapevo neanche esistere. Il mio consiglio? Iniziate con piccoli cambiamenti e monitorate i risultati. Vedrete che la differenza si nota!”
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Ultime novità nel settore energetico (Aggiornamento: giugno 2025)
1. fine del servizio di maggior tutela per i non vulnerabili
Il “servizio di maggior tutela” era una garanzia pubblica dove certe condizioni economiche e contrattuali erano stabilite a priori per proteggere i cittadini. Dal 1° luglio 2024 questo regime è terminato per clienti domestici non vulnerabili (cioè chi non rientra tra gli utenti con criteri di età, salute o reddito). Chi non ha scelto un’altra offerta è entrato automaticamente nel servizio a tutele graduali, con condizioni spesso meno convenienti rispetto al mercato libero. È importante controllare la bolletta e valutare offerte alternative per evitare di pagare di più.
2. rincari nelle bollette a inizio 2025
Nei primi mesi del 2025, le bollette di luce sono salite di circa il 24%, mentre il gas è aumentato fino al 28%, soprattutto per chi ha tariffe indicizzate ai prezzi all’ingrosso. Tali aumenti sono stati confermati da diverse analisi economiche. È fondamentale valutare opzioni a prezzo fisso per evitare sorprese nelle prossime bollette.
3. incentivi per fotovoltaico e sistemi di accumulo
Dal 3 giugno 2025 sono aperte le domande per nuovi incentivi, finanziati anche dal PNRR, per installare impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo domestici. Questi incentivi coprono fino al 50% delle spese, con bonus extra per prime case e famiglie a basso reddito.
4. Al via la nuove bollette semplificate
Dal 1° luglio 2025 viene introdotta una nuova bolletta per luce e gas, ridisegnata completamente per essere più chiara e immediata: include un frontespizio uniforme, uno “scontrino dell’energia” con costi e consumi ben evidenziati, e un box dedicato all’offerta attiva con condizioni a vista. Questa riforma punta a rendere la bolletta trasparente e confrontabile in un colpo d’occhio.
5. Aumenta la diffusione dei contatori intelligenti di seconda generazione
Prosegue il piano nazionale per i contatori intelligenti di seconda generazione (2G), con alcune aree già concluse e altre in fase di sostituzione. Ad esempio, nel Nord Italia – tra Milano e comuni limitrofi – la sostituzione massiva dei contatori 1G è stata completata nel primo semestre 2025, segno concreto del progresso verso la digitalizzazione delle utenze bollette più accurate e letture automatizzate riducono errori e conguagli, portando maggiore trasparenza e controllo nelle mani degli utenti.